Hanno detto di noi
Matematica senza Frontiere si è sviluppata anche come oggetto d’attenzione da parte
- Aritmetica senza frontiere
Articolo di Antonino Giambò del 9 gennaio 2023, pubblicato su Matmedia
- La premiazione del Logo di MSF 2023Vincitrice del concorso nazionale per la realizzazione del LOGO ANNUALE della competizione “Matematica senza Frontiere 2023″, è la studentessa Cecilia Mimmotti, classe 3Ag dell’ITIS S. Cannizzaro di Rho.
Primeggiando tra centinaia di partecipanti, Cecilia si è imposta con il suo lavoro che così presenta: “Ho scelto una forma molto simile ad un nastro che rappresenta la vittoria, accompagnato da alcune forme geometriche. I colori blu e azzurro trasmettono serietà e
saggezza, proprio come la matematica”. Con queste parole la studentessa, molto emozionata, si è espressa nella cerimonia di premiazione che si è svolta nell’Aula Magna dell’Istituto. La DS professoressa Venera Sturiale, anch’essa emozionata, nel suo intervento esorta i ragazzi a dare sempre il meglio di se stessi, in modo che assieme agli insegnanti possano far emergere le
proprie potenzialità.
Il trofeo “Franca Erba” e la coppa 2023, sono stati consegnati dall’Ispettrice professoressa Annamaria Gilberti, referente nazionale del progetto “Matematica senza frontiere”. La quale ha spiegato i motivi per cui è stato scelto il logo in questione: “Abbiamo scelto il logo di Cecilia perché rispondente alle nostre indicazioni, coerente con lo spirito del concorso, per l’originalità e
l’equilibrio compositivo e cromatico”.
Si augura a Cecilia, ai suoi compagni di classe e a tutta la comunità scolastica di continuare a perseguire con gioia e passione gli studi; l’impegno e la costanza porteranno lontani i futuri grafici del Cannizzaro!
- della stampa: Il Giorno, Il Corriere della Sera, La repubblica, il Giorno, Il Cittadino di Monza e Brianza, IL GIORNALE di Monza, L’Eco di Bergamo;
- L’Eco di Bergamo: Matematica senza Frontiere – Alloro al Liceo scientifico di Trescore
- dei media on line: Ponenteoggi.it, MisterX, MBnews, l’Eco dell’Alto Molise e Alto Vastese, tuttoggiinfo, Alto Adige, agiellenews.it ….;
- delle società ed Enti: Liscianigiochi, La Molisana, l’Autodromo di Monza, l’ACI di Milano;
- delle società ed Enti: Liscianigiochi, La Molisana, l’Autodromo di Monza, l’ACI di Milano;
- del MIUR con il riconoscimento dell’Eccellenza alle competizioni MsF e MsF1;
- della DG – USRLo: “un esempio di eccellenza dove il lavoro collaborativo è premessa per acquisire competenze trasversali” (2014); il saluto del DG Delia Campanelli all’apertura dell’Assemblea Internazionale a Bergamo (13 maggio 2016)
- dell’UST di Bergamo (2016)
- del Comitato scientifico in occasione della suddetta Assemblea (14 maggio 2016):
“La specificità si MsF sta nel mettere in evidenza l’importanza del lavoro di gruppo e nel rendere piacevole e stimolante il lavoro da compiere. Ecco quindi che proponiamo un pomeriggio di scoperta di Bergamo, incantevole città ricca di arte e storia, invitandovi a mettervi in gioco, come fate voi con i vostri allievi, cooperando e divertendovi, speriamo!Qualche domanda relativa alla storia, all’architetture, alle curiosità e… qualche conto per non perdere l’abitudine!”
- di dirigenti scolastici e docenti:
“Vi ringraziamo per il lodevole lavoro svolto.Ormai da diversi anni le nostre classi partecipano ai giochi e al Logo di MsF con notevole coinvolgimento; per noi insegnanti è un appuntamento, un modo per far lavorare un’intera classe per l’obiettivo di risolvere dei quesiti e competere per una buona riuscita ed è certamente un piacere vedere una classe o in questo caso un’alunna che si classifica tra i primi.” (2016)
“Ringrazio l’organizzazione per l’apporto costruttivo alla didattica e allo sviluppo di competenze spendibili in contesti di studio e di vita.” (2016)
“Ho avuto il piacere da docente di matematica di avere una classe che è stata selezionata ed ha partecipato alla finale, che allora si svolgeva a Monza…ora sono dirigente scolastica e sono testimone del fatto che lo spirito della competizione, la qualità dei lavori e la passione per la diffusione della matematica crescono e, nel nostro piccolo, contribuiamo ad alimentare”.(2016)
“Grazie di cuore per il messaggio di complimenti che ho già esteso via chat a tutti i docenti, in particolare alla docente della classe vincitrice, nonché referente di MsF. La scuola che ho la fortuna di guidare è un’enclave di eccellenze, la matematica ne è l’esempio. Grazie anche perché per merito della vostra competizione e dei risultati ottenuti, la nostra non è più una scuola di periferia.”(2016)
“Abbiamo appreso con piacere che una nostra classe è risultata vincitrice del concorso MSFJr 2016.Da parte della dirigente scolastica ringraziamo per la grande opportunità che è stata data ai nostri ragazzi” (2016)
“Ai ragazzi è piaciuto molto confrontarsi con questa attività che ritengo molto importante e stimolante.” (2014)
“Contentissimi per il buon risultato, inviamo la nostra foto, ringraziando per i premi di cui siamo stati omaggiati. Al prossimo torneo!”(2015)
“Gli alunni hanno accolto con entusiasmo e ringraziano. L’insegnante purtroppo rifarà questa bellissima esperienza fra cinque anni.” (2015)
“Desideriamo condividere con lo staff di MsF il riscontro molto positivo espresso dalle insegnanti delle classi quinte (tutte quelle dell’istituto, finalmente) che all’inizio erano piuttosto scettiche, ma che hanno potuto vedere l’impegno dei loro alunni nell’affrontare questi giochi al di là dei risultati ottenuti.” (2016)
“In qualità di docente referente del nostro istituto per l’attività di “Matematica senza frontiere” ringrazio per l’opportunità che ogni anno ci proponete. Per noi è sempre un’occasione preziosa per avvicinarci attraverso il gioco e il lavoro di gruppo alla bellezza della matematica. L’inizio della competizione e la fine sono accompagnati dalla musica, l’inno alla gioia, che si diffonde in tutto l’istituto dallo stand da cui spiccano le bandiere dell’Europa. Cosi ci sentiamo veramente cittadini europei. Grazie ancora.” (2014)
“I quesiti sono delle sfide che vengono proposte alle classi delle scuole per stimolare e incuriosire gli alunni verso la matematica e per spingerli a collaborare alla risoluzione dei problemi. L’esperienza di partecipazione alle correzioni è stata molto interessante e stimolante, in quanto nell’affrontare questi esercizi, pur avendo a disposizione una traccia della soluzione, si è rilevato essere non banale riuscire a ricostruire i ragionamenti degli studenti e a darne una giusta valutazione.” (2015)
“ La competizione ‘Matematica senza frontiere’ mi ha colpito molto per la sua natura in quanto propone esercizi che stimolano la fantasia e l’inventiva, il ragionamento su situazioni reali e inoltre valorizza la cooperazione tra i ragazzi.
E’ stato divertente correggere questa prova soprattutto quando i ragazzi cercavano di risolvere l’esercizio in maniera alternativa, dimostrandolo per assurdo, con l’utilizzo di alcuni particolari teoremi, con il solo commento della rappresentazione grafica ecc.. In questi casi è subentrata la cooperazione anche tra noi correttori: ci siamo confrontati e supportati parecchie volte per riuscire a correggere e valutare alcune risoluzioni particolari. Questi due aspetti hanno reso il nostro lavoro molto piacevole.” (2015)
• di studenti senior:
“Nell’aula 1Ac è tempo di matematica. Si dispongono i banchi, i gruppi dei ragazzi si posizionano, si distribuiscono i testi dei problemi, si mettono via le lievi antipatie ed è subito armonia in classe. Tutti con la testa china su uno stesso foglio, ogni gruppo un quesito diverso. E tra un “a noi non torna questo” e un “proviamo così” la clessidra scorre. Il coordinatore di tutto questo rimbalza come una pallina tra un gruppo e l’altro facendo da mediatore. Tutto questo sotto gli occhi di un’insegnante incredula seduta alla cattedra.
D’altronde il suo stupore è comprensibile: non capita di vedere tutti i giorni un tale affiatamento e una tale collaborazione in classe. Il tempo scade, si consegnano le soluzioni… Ed i risultati non si fanno attendere: a premiare tanto impegno e tanto ragionamento giunge una lettera con la quale gli studenti sono informati d’aver avuto un eccellente risultato.
Gli alunni, entusiasti, si sono resi conto di quanto sia significativo il gruppo al fine d’un risultato e di come, insieme, si possa fare tante cose, talvolta divertendosi, ottenendo bei risultati.
Gli studenti ringraziano per la possibilità data e per l’interessante, innovativa, alternativa lezione, non solo di matematica ma anche di vita.” (2019)
“per noi che non siamo al liceo, gli esercizi erano difficili, ma assieme abbiamo dimostrato che abbiamo una testa che forse nemmeno i nostri professori credevano che avessimo.” (2014)
“ noi siamo una classe con dei forti in matematica, ma per risolvere certi quesiti i bravi non sono stati sufficienti. Per fortuna che tra noi c’erano alcuni poco studiosi ma con fantasia e spirito d’iniziativa.” (2015)
“non pensavo che per la supergara fossero così importanti anche le mani” (2015)
“Vi ringraziamo ancora per aver reso la Matematica una disciplina con cui potersi anche divertire” (2016)
• di studenti che hanno partecipato alla realizzazione dei lavori dell’AI 2016 a Bergamo:
“A nome di tutti i miei compagni presenti alla manifestazione posso solo dire che siamo entusiasti del lavoro svolto e del risultato che a quanto pare è stato soddisfacente”
• di studenti senior francesi riportati durante l’Assemblea Internazionale di Haguenau (2015):
“nous avons trouvé les exercices intéressants et originaux et nous pensons que Maths sans Frontières est un bon moyen de faire des mathématiques en alliant réflexion et plaisir”.
“Ça renforce les liens de la classe, de s’entraider à travers la difficulté des maths. Nous avons regroupé nos cerveaux et espérons gagner ce concours. C’était une bonne expérience”.
“Les exercices sont très variés, bon point ! – Très stressant mais malgré tout sympathique.”
• di studenti junior :
Lettera 1BC Liceo Manzoni Lecco (2019)
“il gruppo è proprio grande; anche senza maestra abbiamo lavorato bene e ci siamo aiutati tanto ma anche divertiti.” (2015)
“peccato che agli esami non potremo lavorare così e speriamo che di poterlo fare anche alle superiori.” (2014)
” la mia maestra non mi era molto simpatica, ma adesso che ci ha fatto partecipare a questa gara mi piace di più.” (2015)
“Grazie mille! Siamo stati molto contenti di aver partecipato e tutti (docenti e studenti) ci si sono divertiti e appassionati. Grazie ancora per il vostro lavoro!” (2016)
“ma perché non ci fanno lavorare sempre così? È vero che abbiamo sgobbato, ma ci è piaciuto molto”. (2016)