Bilancio pedagogico 2011
Introduzione
Uno dei vantaggidella partecipazione alla Competizione è la possibilità di confrontarsi sui risultati
e, inoltre, data l’entità della partecipazione della scuola italiana, la consolidata presenza nel confronto internazionale delle osservazioni italiane.
Si è ritenuto, perciò, significativo mettere in comune on line le risultanze di questi scambi pubblicando per la prima volta il bilancio pedagogico.
Se ne suggerisce la lettura incrociando il contenuto delle pagine seguenti con
- la catalogazione delle prove accessibili con il motore di ricerca
- la legenda dei parametri di classificazione per ogni tipologia MsF, MsFJ, MsFJter
- le statistiche che evidenziano per ogni quesito il tasso di successo massimo, medio, nullo, non risposta.
Il bilancio nazionale, limitato alle prove di Competizione, corrette in modo centralizzato presso i
Poli (mentre le prove d’Accoglienza sono corrette localmente a livello di classe/interclasse/scuola)
è stato redatto sulla base dei commenti raccolti anche tramite i docenti “correttori”, i dirigenti
scolastici e i docenti accompagnatori delle classi vincitrici per la super gara, nonché di quelli
spontaneamente espressi dagli studenti stessi.
Per sopperire ai pareri sulle prove d’Accoglienza, quest’anno è stato predisposto un questionario
di sondaggio i cui esiti saranno di riferimento per le prossime produzioni e composizioni di prove.
Questa relazione è stata arricchita con i commenti sugli esiti internazionali presentati nell’apposito
gruppo di lavoro costituito durante l’Assemblea Internazionale svoltasi a Torino dal 20 al 22
maggio 2011 (inserita nelle manifestazioni celebrative dei 150 anni dell’Unità d’Italia) ed integrata
La voce dei docenti
Sia i docenti che collaborano da anni partecipando alle fasi di confronto didattico, correzione delle
prove e proposta di nuovi stimoli sia i nuovi accoliti manifestano un interesse molto positivo nei
confronti di questa Competizione per la peculiarità della sua impostazione e dei suoi contenuti.
La classe ha l’occasione di riflettere con rigore sull’interpretazione di un testo, anche in lingua straniera
Ripetutamente ci segnalano il valore aggregante per la classe sottolineando il significato
dell’attivazione di ogni studente a ottimizzare le proprie risorse oltre al fatto, non secondario, di
creare un’ atmosfera gioiosa, presupposto per un proficuo lavoro cooperativo.
Il valore dell’aggregazione è emerso anche tra i docenti stessi, delle classi della medesima scuola
o di scuole territorialmente viciniore che hanno iniziato proprio dall’analisi degli esiti a confrontarsi
sulla verticalità del curricolo matematico.
I ragazzi stessi, in molti casi, sono rimasti piacevolmente stupiti per i risultati raggiunti dalla classe.
La classe con problemi d’apprendimento ha visto aumentare la fiducia in se stessa perché anche
gli studenti didatticamente più deboli possono intervenire positivamente con approcci diversi, come
differenti e molteplici sono le forme d’intelligenza.
La voce degli studenti
La classe costruisce qualcosa assieme per cui vediamo un prodotto comune.
Abbiamo collaborato tutti e siamo rimasti increduli di fronte al contributo di alcuni compagni che
pensavamo indifferenti alla scuola.
I nostri risultati ci hanno stupito perché credevamo di essere preparati in matematica, ma di fronte
ad un caso pratico di pavimenti vari non siamo riusciti a muoverci nella situazione reale. Dobbiamo
affrontarne ancora di simili casi per essere pronti per la prossima occasione!
I risultati ottenuti ci hanno molto caricati perché non pensavamo di farcela!
Abbiamo verificato l’importanza di non perdere tempo, di organizzarci e, soprattutto, di lavorare in
gruppo.
Numerosi studenti hanno ringraziato per l’opportunità ed alcuni per “questa straordinaria avventura”.
E per finire, come testimonianza dello spirito che si crea nelle classi partecipanti, si rimanda alla
lettura di “Creative explanation”, un commento scritto da una classe a margine della risoluzione del
primo esercizio dell’ultima Competizione senior.