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Mappa di competenze comuni assunte da MsF

(proposta italiana all’Assemblea Internazionale di Marsiglia 2013)

Si è assunta come riferimento di sfondo la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 l’innalzamento dell’obbligo di istruzione che è finalizzato all’acquisizione dei saperi e delle competenze chiave di cittadinanza (asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale).

Il riferimento alla valutazione per la matematica è quindi costituito dall’asse culturale matematico:
la competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali.

Le quattro competenze di base di questo asse culturale possono essere  così enunciate:

  1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
  2. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
  3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
  4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

I saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF) in relazione a due dimensioni:

  • i contenuti matematici coinvolti, organizzati in quattro ambiti (Aritmetica e algebra; Geometria; Relazioni e funzioni; Dati e previsioni)
  • i processi coinvolti nella risoluzione.

I processi utilizzati per costruire le domande e analizzare i risultati sono i seguenti:

  1. conoscere e riconoscere i contenuti specifici della matematica (oggetti matematici, forme nel piano e nello spazio, strutture e proprietà);
  2. conoscere e utilizzare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico, algebrico, statistico e probabilistico);
  3. conoscere consapevolmente diverse modalità di rappresentazione e di passaggio da una all’altra (verbale, numerica, simbolica, grafica, …);
  4. risolvere problemi utilizzando strategie in ambiti diversi – numerico, geometrico, algebrico – (individuare e collegare le informazioni utili, individuare e utilizzare procedure risolutive, confrontare strategie di soluzione, descrivere e rappresentare il procedimento risolutivo,…);
  5. riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni, utilizzare strumenti di misura, misurare grandezze, stimare misure di grandezze (individuare l’unità o lo strumento di misura più adatto in un dato contesto,…);
  6. utilizzare forme tipiche del ragionamento matematico (congetturare, argomentare, verificare, definire, generalizzare, dimostrare …);
  7. utilizzare strumenti, modelli e rappresentazioni nel trattamento quantitativo dell’informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale (descrivere un fenomeno in termini quantitativi, utilizzare modelli matematici per descrivere e interpretare situazioni e fenomeni, interpretare una descrizione di un fenomeno in termini quantitativi con strumenti statistici funzioni …);
  8. riconoscere le forme nello spazio e utilizzarle per la risoluzione di problemi geometrici o di modellizzazione (riconoscere forme in diverse rappresentazioni, individuare relazioni tra forme, immagini o rappresentazioni visive, visualizzare oggetti tridimensionali a partire da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rappresentare sul piano una figura solida, saper cogliere le proprietà degli oggetti e le loro relative posizioni, …).